La Taverna di Zu Cicco
Al centro storico di Maratea
Zu Cicco era un contadino meridionale con il cappello da ferroviere, otto bambini da tirare su e due guerre sulla pelle… così si potrebbe riassumere la vita di mio nonno, Francesco (classe 1898). La taverna è dedicata a lui perché rappresenta ancora nella memoria dei marateoti il ferroviere che regalava i frutti del suo orto agli indigenti durante la guerra. Uno di quegli anziani con il volto familiare e le bretelle che ognuno ricorda nella piazza del proprio paese a giocare a carte, tanto che finisci per chiamarlo affettuosamente zio. E come per tutte le persone belle ti accorgi della sua mancanza quando ormai non c’è più.
Raffinata, creativa e moderna ma attenta a non smentire quell’idea di recupero delle tradizioni del territorio che resta la base fondante della nostra filosofia.
La Taverna di Zu Cicco. La bella Cucina Lucana.